AUTORI


Vittorio
Bresadola

Si è laureato all’Università di Ferrara nel 1989 dove successivamente ha conseguito la specializzazione in Chirurgia generale. Dal 1993 al 2001 è stato ricercatore all’Università di Sassari, per poi trasferirsi all’ateneo di Udine, dove attualmente ricopre il ruolo di Professore associato di Chirurgia generale. Dal 2012 è direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia generale e dal 2016 è direttore scientifico del Centro di Simulazione e Alta Formazione (CSAF) di Udine. Nel 2018 è stato nominato vice-coordinatore del Corso di laurea per infermiere. È docente di Chirurgia generale al corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia, al corso di laurea in Infermieristica e nelle scuole di specializzazione in Area medica. L’attività di ricerca è documentata da duecentodiciotto pubblicazioni per esteso riguardanti la chirurgia digestiva, la chirurgia dei trapianti d’organo, l’attività di formazione e l’uso di nuove tecnologie in ambito chirurgico.


Massimo
Robiony

Professore ordinario di Chirurgia maxillo-facciale all’Università di Udine. È direttore della cattedra e della Struttura Operativa Complessa di Chirurgia maxillo-facciale all’Ospedale accademico “Santa Maria della Misericordia” di Udine, Dipartimento di Area Medica (DAME). Referente della Scuola di specializzazione in Chirurgia maxillo-facciale aggregata a Verona e a Padova. Direttore, chirurgo, docente, responsabile del Centro di Tecnologia e Innovazione in Chirurgia (Virtual LAB e 3D Printing), socio fondatore dell'IPA - International Piezoelectric Academy, membro del Comitato scientifico del Centro di Simulazione e Alta Formazione (CSAF) diretto dal professor Vittorio Bresadola. Ha conseguito il Board europeo nel 2007 a Barcellona per la Chirurgia cranio-maxillo-facciale. È nell’editorial board di diverse riviste internazionali. Dal giugno 2019 è nel consiglio direttivo della Società italiana di chirurgia maxillo-facciale. Da novembre 2020 è nel consiglio direttivo dell’Ordine dei medici di Udine. Ha all’attivo oltre centotrentacinque lavori scientifici tutti pubblicati su riviste internazionali impattate, frutto di ricerca clinica applicata, totalizzando un impact factor di 110,528 - hindex 27 - citation index 2112.


Marco
Rossitti

Professore aggregato di Tecniche e linguaggi del cinema, Cinema elettronico e digitale, Cinema e nuovi media per i beni culturali e direttore del Laboratorio ReMoTe all’Università di Udine, Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale (DIUM). Regista-documentarista, ha realizzato una trentina di titoli, tra docu-fiction e documentari su arte, teatro, musica, fotografia, cinema, storia e natura, trasmessi dalle reti RAI, da canali Sky e da Sat 2000. Ha preso parte come autore al progetto “L’AltroVersante” e alla serie "Montagne incantate" di National Geographic/Club alpino italiano. Già componente della Commissione cinema del Ministero per i Beni e le attività culturali e direttore artistico dei festival “Dissolvenze-Il cinema e le altre arti”, “Cadore doc-Arte e paesaggio”, “Le voci dell’inchiesta”, è membro del comitato scientifico del CRAF Centro ricerca archiviazione della fotografia di Spilimbergo e vicepresidente dell'IRPAC Istituto regionale per la promozione e animazione culturale. Tra le sue pubblicazioni: "Il film a episodi in Italia tra gli anni ’50 e ’70" (Hybris, 2005), "Tragedia all’italiana. Il disastro del Vajont sullo schermo" (Marsilio, 2009), "Verità è bellezza. Il cinema di Edoardo Winspeare" (Mimesis, 2019), "Nel laboratorio delle forme brevi. Carlo Lizzani e il film a episodi" (“Bianco e Nero”, 597, 2020), "Montagne di immagini. Nuove e vecchie iconografie dei paesaggi in quota" (Trentino School of Management/Dolomiti Unesco, 2020), "Il guardiano dei suoni" (Mimesis, 2021).